Comfort Festival - in arrivo la seconda edizione

Dopo la prima edizione 2021, torna a Ferrara la filosofia virtuosa di un festival che ha fatto della cura, dell’accoglienza e della sostenibilità la sua bandiera; a testimoniarlo anche il nome del palco secondario – che di ‘secondario’ in realtà ha ben poco dati i nomi internazionali che lo solcheranno -: A.R.M.O.N.I.A. l’acronimo che sta per ambiente, risorse, musica, opportunità, natura, identità e arte. L'appuntamento è per il 2 luglio 2023, dalle 15.00. Comfort il nome del main stage, e ovviamente del festival nel suo complesso, per sottolineare ancora una volta il fattore centrale alla base dell’iniziativa, la ricerca del comfort in ogni sua forma. ‘Seguiamo una logica opposta a quella che oggi caratterizza lo spettacolo dal vivo – le parole dell’ospite di questa magnifica esperienza condivisa, Claudio Trotta -: numeri contenuti, per migliorare la fruizione della musica, varietà, qualità e cura. Il nostro obiettivo, dopo più di 130 festival organizzati, resta ancora quello di garantire e rispettare il benessere delle persone, di quelli che chiamo i miei clienti’.

Comfort Festival - i protagonisti 2023 

Il palco Comfort sarà testimone del ritorno in Italia del cantautore folk statunitense Jack Johnson, headliner del festival, con la sua morbida voce inconfondibile. Da sempre impegnato nella difesa dell’ambiente e sui temi della sostenibilità, Johnson riflette sul bene più prezioso, la vita, nel suo ultimo introspettivo lavoro intitolato Meet The Moonlight. Un mondo complesso e fragile, quello descritto dell’artista hawaiano con la sua solita poetica coinvolgente. Quest'anno il festival si svolgera nella suggestiva cornice di Piazza Trento e Trieste.

Nathaniel Rateliff & The Night Sweats sul palco ad anticiparlo: per la prima volta in Italia, la band presenta il suo rock’n’roll contemporaneo a Ferrara portando in scena The Future, il terzo album. Anche per Rateliff la pandemia ha rappresentato un complicato spartiacque mettendolo davanti all’interrogativo più comune: e adesso? Una domanda alla quale ha saputo rispondere mixando riflessioni, arte, una passione particolare per gli inni, la sua anima soul e quella rock. La sua risposta vi sorprenderà.

Torna a Ferrara l’immenso Glen Hansard, vincitore persino di un Oscar. Il cantautore irlandese di fama internazionale, che vanta una lista di illustri collaborazioni, sta lavorando ora ad un album in uscita nel 2023 dopo il singolo Take Heart sulla guerra in Ucraina, inciso e diffuso a scopo benefico. Le emozioni forti sono garantite.

Ad aprire il viaggio sonoro del main stage, nella sua sorprendente e annunciata varietà, l’hard rock vibrante degli australiani Wolfmother: questo è ‘iniziare con il piede giusto’!

Ma anche A.R.M.O.N.I.A. il second stage promette innamoramenti: a partire da Kurt Vile and the Violators, un tuffo nel folk rock contemporaneo. Lo anticiperà la magnifica Mary Gauthier, così lontana da definizioni ed etichette, dalla vita complicata e sorprendente, con un bagaglio di emozioni ed esperienza: una dolce magia graffiante che ha ricevuto apprezzamenti anche da Tom Waits e Bob Dylan, tra gli altri. Sorprenderanno anche Ocie Elliot, duo canadese di chitarre e voci perfettamente intrecciate. E ancora l’indie rock del quartetto militante LGBT Pillow Queens, e il blues del chitarrista sardo Francesco Piu.

Tutti i gusti saranno accontentati, tutte le necessità soddisfatte dal clima accogliente dell’ormai tradizionale festival.

_{-Fotografie prese dalla pagina ufficiale dell'organizzatore}