Potrebbe interessarti anche

Palazzina Marfisa d’Este: un viaggio nel cuore del Rinascimento ferrarese
Dietro l’elegante facciata in mattoni su Corso Giovecca si cela uno dei tesori più affascinanti di Ferrara: la Palazzina Marfisa d’Este, splendida residenza signorile del Cinquecento che, dopo un attento restauro, ha riaperto le porte con un percorso museale completamente rinnovato.
Visitare la Palazzina significa immergersi in un luogo che racconta la raffinatezza della vita di corte estense, tra soffitti decorati, arredi preziosi e il grazioso giardino che un tempo la collegava ad altri palazzi nobiliari.
Una dimora rinascimentale unica
La Palazzina fu costruita da Francesco d’Este e legata indissolubilmente alla figlia Marfisa, figura colta e indipendente che scelse di restare a Ferrara anche dopo la devoluzione del ducato allo Stato Pontificio. La sua vita, segnata da un forte legame con l’arte e la cultura, si riflette ancora oggi nelle sale della residenza, dove il Rinascimento ferrarese rivive attraverso architetture, affreschi e oggetti d’epoca.
Nel Novecento, il critico d’arte Nino Barbantini trasformò la Palazzina in museo, scegliendo arredi e opere capaci di evocare l’atmosfera di una vera dimora estense. L’attuale allestimento conserva questo spirito, arricchendolo di nuove soluzioni espositive che valorizzano la stratificazione storica dell’edificio.
Un percorso rinnovato
Oggi il visitatore può scoprire la Palazzina in un itinerario dinamico e accessibile. Un nuovo sistema di illuminazione esalta i soffitti a grottesche, rivelando dettagli prima nascosti, mentre testi chiari, infografiche e contenuti multimediali accompagnano lungo le sale rendendo la visita coinvolgente e alla portata di tutti.
La collezione di arredi prestata da BPER Banca si è arricchita di ceramiche, medaglie e monete provenienti dai musei civici e dalla Fondazione Estense, che dialogano con arredi, dipinti e oggetti selezionati da Barbantini negli anni Trenta. Non mancano percorsi tattili e strumenti multimediali per garantire un’esperienza immersiva e inclusiva.






Ph. Luca Gavagna
Un museo che guarda al futuro
La Palazzina Marfisa non è solo testimonianza del passato: il nuovo percorso museale rende la visita un’esperienza attuale, capace di dialogare con il pubblico di oggi. Video d’epoca, infografiche e riproduzioni tattili rendono la storia accessibile a tutti, mentre l’app Museum-MIX permette di esplorare gli ambienti in realtà aumentata, trasformando la visita in un’esperienza interattiva.
Un invito a scoprire Ferrara
La Palazzina Marfisa d’Este è una tappa imperdibile per chi vuole conoscere la Ferrara rinascimentale nella sua dimensione più intima e raffinata. Una dimora che racconta non solo la vita di una donna straordinaria come Marfisa, ma anche il gusto e le atmosfere di un’epoca che hanno reso la città patrimonio UNESCO.
Per rendere la scoperta ancora più speciale, la Palazzina Marfisa d’Este è al centro di un ricco programma di iniziative culturali che approfondiscono la storia della dimora e i suoi protagonisti. Ogni ultima domenica del mese è inoltre possibile partecipare a una visita guidata: un’occasione unica per scoprire curiosità, dettagli e atmosfere che rendono questa dimora un gioiello del Rinascimento ferrarese.
Questo articolo è stato redatto in collaborazione con Filo Magazine a partire dall'originale di Eugenio Ciccone.