LUOGHI STORICI

Palazzo Naselli Crispi

Potrebbe interessarti anche
{$contenuto_correlato}

Informazioni utili

+39 0532 218211
Orari di apertura
Biglietti e accessibilità
Caricamento mappa in corso

Palazzo Naselli-Crispi

Camminando per la centralissima via Borgo dei Leoni vi capiterà di passare davanti un Palazzo che catturerà la vostra attenzione per la sua meravigliosa facciata, e che anche all’interno nasconde un’incredibile ricchezza architettonica

Palazzo Naselli-Crispi è una delle dimore storiche più belle di Ferrara. Dal 1922 è sede del Consorzio della Grande Bonificazione, oggi Consorzio di Bonifica Pianura di Ferrara, che dal 2021, dopo i lavori di restauro post-sisma, ha deciso di aprirlo periodicamente ai visitatori esterni.

Cenni Storici

Progettato in pieno Rinascimento da Girolamo da Carpi, allievo del Garofalo, Palazzo Naselli Crispi fu realizzato interamente in cotto, espressione dell’estro e dell’abilità dell’architetto nella struttura e nella decorazioni degli ambienti interni. Un edificio tutto da scoprire, a pochi passi dal Castello Estense: un raro esempio di dimora d’ispirazione romana nel cuore di Ferrara, primo esempio di architettura civile del Cinquecento.

Commissionato da Giuliano Naselli nel 1533, nel 1569 divenne proprietà di Giovanni Maria Crispi, che ampliò poi l’edificio acquistando una casa confinante.

Ad arricchire il tutto il magnifico cortile caratterizzato da motivi ispirati alle architetture di Bramante, Raffaello e Antonio da Sangallo il Giovane. Tali influenze furono determinanti nella progettazione di questo spazio, che venne ulteriormente impreziosito da motti filosofici latini riportati sugli tabellari e sulle cornici della facciata e del cortile. 

Oltre ad essere un meraviglioso esempio di architettura rinascimentale, Palazzo Naselli-Crispi custodisce una preziosa collezione del Catasto Carafa, che espone mappe storiche originali del XVIII.


Forse non sapeci che… 

L’ILLUSIONE DI UN PALAZZO ROMANO. Il cortile rettangolare del Palazzo è ispirato al Teatro Marcello di Roma. Ma il fatto più sorprendente sta nelle sue dimensioni: nonostante queste siano ridotte risulta ampio e arieggiato alla vista grazie alla grande sapienza illusionistica dell’architetto.