MUSEI

Palazzina Marfisa d'Este

Da vedere perchè...

  • È una delle più eleganti residenze rinascimentali di Ferrara, legata alla figura affascinante di Marfisa d’Este

  • Potrai immergerti negli ambienti originali del Cinquecento, arricchiti da arredi, dipinti e ceramiche provenienti dalle collezioni civiche

  • Offre un percorso museale rinnovato, che unisce storia, arte e curiosità grazie a un allestimento moderno e accessibile

  • Custodisce la loggia decorata a finto pergolato e il giardino all’italiana, spazi unici per comprendere la vita di corte

  • Qui potrai scoprire storie, collezioni e dettagli che rendono viva la Ferrara del Rinascimento

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ph. interni Luca Gavagna

Informazioni utili

Corso della Giovecca, 170, 44121 Ferrara FE, Italy
Orari di apertura
Biglietti e accessibilità
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Palazzina Marfisa d’Este

Un gioiello del Rinascimento ferrarese, la Palazzina Marfisa d’Este è una delle residenze signorili più affascinanti del XVI secolo. La facciata in mattoni su Corso Giovecca cela un giardino retrostante, un tempo collegato ad altri palazzi nobiliari e arricchito da logge eleganti con decorazioni a tralci di vite, utilizzate anche come scenografia per spettacoli teatrali e musicali.

Cenni Storici

Costruita da Francesco d’Este, figlio di Alfonso I e Lucrezia Borgia, la dimora passò in eredità alla figlia Marfisa, donna colta e di carattere, che fece della residenza il proprio rifugio. Fu l’unica della famiglia estense a rimanere a Ferrara dopo la Devoluzione della città allo Stato Pontificio, scelta che accrebbe la sua fama di figura indipendente e determinata. Alla sua morte, nel 1608, la Palazzina entrò in un lungo periodo di declino e passaggi di proprietà, fino a diventare museo civico nel 1935.

La visita

Dopo un attento intervento di restauro e riallestimento, la Palazzina si presenta oggi in una veste rinnovata. Il percorso museale valorizza le collezioni civiche e accompagna alla scoperta di dipinti, ceramiche, arredi e oggetti d’epoca, intrecciando il progetto originario di musealizzazione voluto da Nino Barbantini negli anni Trenta con nuove soluzioni espositive.

Il riallestimento tiene conto della complessa stratificazione storica dell’edificio e mette in dialogo, per la prima volta, la collezione storica con opere provenienti dalle raccolte numismatiche e ceramiche dei Musei d’Arte Antica e della Fondazione Estense. L’attenzione all’accessibilità e alla chiarezza dei contenuti permette a tutti di immergersi nella storia e nell’arte del Rinascimento ferrarese.

Con l'App Museum-MIX, la visita alla Palazzina Marfisa può diventare un'esperienza interattiva e immersiva: con un clic si accede a una varietà di contenuti e - con il supporto della realtà aumentata - ci si immerge completamente nell'atmosfera del grande Rinascimento ferrarese.

ph. Luca Gavagna

Forse non sapevi che…

LA PRIMA DEL TASSO Sotto la loggia della Palazzina Marfisa d’Este si svolgevano spettacoli teatrali e musicali. Secondo alcune fonti, proprio qui fu rappresentata per la prima volta l’“Aminta” di Torquato Tasso (1573), il dramma pastorale che conquistò il pubblico dell’epoca e che, secoli dopo, ispirò anche Giacomo Leopardi.

ANACRONISMI IN GIARDINO Nel 1951 al centro della fontana del giardino venne collocato il Putto di Giuseppe Virgili, realizzato nel 1935 e acquistato dal Comune. L’opera fu restaurata nel 1998, ma nel 2006 si decise di sostituirla con una copia, realizzata dallo scultore ferrarese Maurizio Bonora, mentre l’originale venne trasferito all’interno della Palazzina per garantirne la conservazione.

Da vedere perchè...

  • È una delle più eleganti residenze rinascimentali di Ferrara, legata alla figura affascinante di Marfisa d’Este

  • Potrai immergerti negli ambienti originali del Cinquecento, arricchiti da arredi, dipinti e ceramiche provenienti dalle collezioni civiche

  • Offre un percorso museale rinnovato, che unisce storia, arte e curiosità grazie a un allestimento moderno e accessibile

  • Custodisce la loggia decorata a finto pergolato e il giardino all’italiana, spazi unici per comprendere la vita di corte

  • Qui potrai scoprire storie, collezioni e dettagli che rendono viva la Ferrara del Rinascimento