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La primavera in 5 (+1) passi

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Il sole primaverile vi spinge ad uscire e stare all’aperto, le belle giornate hanno risvegliato tutte le vostre particelle assopite dall’inverno e avete deciso di andare in gita a Ferrara, la splendida città estense. Lasciatevelo dire: Ferrara in primavera è davvero un’ottima scelta!  

Quindi, su, carta e penna alla mano (o qualcosa di più digitale, se preferite) e prendete giù alcuni appunti: ecco 5 cose da vedere a Ferrara quando i fiori iniziano a sbocciare.

5 cose (più una) da vedere quando arriva la primavera

Il Castello e il Giardino degli Aranci

Immancabilmente dovete iniziare dal Castello Estense, dimora ricca di cultura e sfarzo e, per lungo tempo, residenza ufficiale della casata degli Este. Il Castello è bello tutto l’anno (credeteci) ma in primavera fioriscono gli aranci del “boschetto” che riempie la terrazza del Palazzo. Noi vi consigliamo una visita guidata alla scoperta delle stanze, degli affreschi e del meraviglioso Giardino degli Aranci: un esempio di ariostesca memoria che testimonia perfettamente come l’arte del giardino raggiunge in epoca estense un grado di perfezione estrema. E mentre passeggerete con l’audioguida nelle orecchie, potrete immaginare Dosso Dossi intento ad affrescare una parte del piano nobile nell’ala settentrionale oppure alzate lo sguardo e cercate di individuare Le Quattro Stagioni nella Saletta dei Giochi. Fate un salto anche nelle prigioni del Castello, dove furono rinchiusi i giovani amanti Ugo e Parisina: non vorrete mica perdere il racconto degli intrighi di corte, vero?

Castello Etense di Ferrara giardino degli aranci

Castello Estense giardino degli aranci Ferrara

La via più bella d’Europa, Palazzo Diamanti e una mostra pazzesca

Vi suggeriamo poi di percorrere poi una delle vie più belle di Ferrara, corso Ercole I d’Este: a piedi, o in bici, lo stupore è assicurato. I ciottoli vi porteranno dritto dritto a Palazzo dei Diamanti, eccellenza dell’architettura rinascimentale e orgoglio ferrarese. Non potete non fotografare i blocchi di pietra a forma di diamante (le caratteristiche bugne) che ricoprono la facciata: si prestano alle fotoricordo in gruppo e sono perfetti come sfondi geometrici per un ritratto. Scattata la foto dovete proprio entrare: in questi mesi primaverili, infatti i Diamanti ospitano la mostra Rinascimento a Ferrara. Ercole de’ Roberti e Lorenzo Costa. Acquistate una visita guidata: è un’occasione irripetibile per conoscere meglio gli artisti locali del Quattrocento e il ruolo dell’officina ferrarese nella storia della cultura italiana.

palazzo diamanti di ferrara

mostra a palazzo dei diamanti ferrara

I colori e i profumi dell’Orto Botanico

Pochi passi più in là vi ritroverete all’Orto Botanico: un piccolo lembo di paradiso in città. Istituito dall’Università di Ferrara nel 1771, era originariamente collocato nei giardini di via Paradiso, accanto all’antico palazzo sede dell’Università. Soltanto nel 1925 fu trasferito nel cinquecentesco Palazzo Turchi-Di Bagno, dove lo trovate ora. Un sentiero serpeggiante tra alberi, piante e fiori vi condurrà nel fantastico mondo vegetale. Soffermatevi ad osservare la delicatezza, i particolari, la straordinaria gamma di colori di questo giardino: a primavera è davvero stupendo. E non trascurate le tartarughe, altrimenti si offendono!

orto botanico di ferrara

orto botanico di ferrara



Un’intera Piazza tutta per te

Altra tappa immancabile: Piazza Ariostea, un’altra opera dell’architetto Biagio Rossetti. È un punto di ritrovo dei ferraresi in tutte le stagioni, ma a primavera l’erba è verde e rigogliosa e la peculiare forma ovale e il piano ribassato della piazza si prestano egregiamente avarie attività all’aria aperta: sedersi su una panchina per gustarsi un gelato, fare un giro in bici oppure sui pattini a rotelle, oppure più semplicemente sdraiarsi sul prato e godersi il sole. Perchè si chiama “Ariostea”? Alzate lo sguardo sopra la colonna cinquecentesca disegnata da Ercole Grandi che si innalza al centro della piazza: lassù riconoscerete la statua dell’autore de Orlando Furioso. E se per caso l’aria fresca dovesse risvegliare l’appetito, le proposte enogastronomiche a Ferrara non mancano di certo! Noi vi consigliamo una degustazione tutta emiliana sotto i portici di via Palestro, proprio di fianco alla piazza: non ve ne pentirete.
piazza ariostea a ferrara



Un’oasi di verde in mezzo alla città

A pochi passi dalla piazza troverete la nostra Certosa Monumentale: un vero e proprio museo a cielo aperto che si inserisce all'interno dell'ampliamento rinascimentale della città. Un luogo in cui godersi una passeggiata ma in cui troverete anche interessanti iniziative ed eventi.

   Scopri la Certosa per la settimana alla scoperta dei Cimiteri Europei   

A questo punto, imbucate via delle Erbe e lasciatevi stupire da una piccola oasi di verde nascosta in mezzo alla città. Via delle Erbe è un paesaggio bucolico che collega piazza Ariostea e le Mura della città. Se vi piace portare in gita con voi un libro, noi vi consigliamo di prendere  Il giardino dei Finzi-Contini oppure Cinque storie ferraresi di Giorgio Bassani, giusto per assorbire maggiormente l’atmosfera di questa città attraverso l’ineccepibile lirismo di uno dei suoi più amati scrittori.

Ferrara Certosa via Erbe

Un ciliegio giapponese

C’è un’altra cosa da non perdere se venite a Ferrara proprio in primavera: la fioritura del ciliegio del Monastero di Sant’Antonio in Polesine. Proprio nel cortile del Monastero che sorge nella parte più antica della città troverete un ciliegio giapponese: fino al 2011 aveva qui le radici un albero maestoso, sostituito al termine del suo ciclo vitale. Il ciliegio che troverete sarà più giovane, ma le sue splendide foglie dalla forma ovata e il caratteristico colore rosa sapranno lasciarvi a bocca aperta.

monastero sant antonio in polesine a ferrara

monastero di sant antonio in polesine a ferrara

Se avete appuntato queste meraviglie e state pensando di organizzare una tre giorni di spensieratezza, abbiamo un pacchetto fatto apposta per voi: Welcome Spring potrebbe proprio fare al caso vostro!