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Casa Minerbi - Dal Sale
Gioiello del patrimonio storico e artistico di Ferrara, Casa Minerbi - Dal Sale è un affascinante complesso architettonico che unisce in modo armonioso la bellezza del passato e la sensibilità moderna. Restaurata di recente, la dimora colpisce per il suo dialogo fra epoche diverse, dove i cicli pittorici trecenteschi convivono con spazi dal gusto contemporaneo, ridisegnati tra il 1957 e il 1963 dall’architetto milanese Piero Bottoni.
Nascosta tra le antiche vie del centro, la casa svela al visitatore un luogo intimo e sorprendente, in cui arte, storia e memoria si intrecciano restituendo tutta la raffinatezza della cultura ferrarese.
Cenni storici
Le origini del complesso risalgono al XIV secolo, quando l’edificio apparteneva alla nobile famiglia Dal Sale, da cui deriva uno dei due nomi. Sorge lungo via Giuoco del Pallone, antica strada un tempo animata dagli studenti dell’Università di Ferrara, che qui giocavano alla palla, come ricorda ancora oggi il toponimo.
Il palazzo è celebre per gli straordinari affreschi trecenteschi che decorano i suoi ambienti più prestigiosi: il Salone dei Vizi e delle Virtù e la Sala degli Stemmi, opere del cosiddetto Maestro di Casa Minerbi, attivo tra il 1360 e il 1370.
Questi cicli pittorici, ricchi di simbologie morali e allegoriche, rappresentano uno dei nuclei più importanti della pittura medievale ferrarese, insieme agli affreschi del convento di Sant’Antonio in Polesine.
L’attuale denominazione deriva dalla famiglia Minerbi, che acquistò la proprietà nel XIX secolo. Nel Novecento Giuseppe Minerbi, appassionato collezionista, affidò all’architetto Piero Bottoni un importante intervento di restauro e ridefinizione degli spazi, mentre gli affreschi vennero recuperati nel 1955 da Arturo Raffaldini e Ottorino Nonfarmale, salvandoli dal degrado.
Il Centro di Studi Bassaniani
Al piano terra di Casa Minerbi - Dal Sale ha sede il Centro Studi Bassaniani, istituito dal Comune di Ferrara grazie alla generosa donazione della professoressa Portia Anne Prebys, compagna di vita dello scrittore Giorgio Bassani.
La biblioteca, l’archivio e gli ambienti del centro custodiscono oltre 5.000 volumi, documenti, opere d’arte e oggetti personali che raccontano la vita e l’opera di Bassani, autore de Il giardino dei Finzi-Contini.
Tra i tesori esposti, anche l’arredo originale del salotto romano dello scrittore, un angolo suggestivo che permette di entrare nel mondo letterario e umano di uno dei più grandi autori del Novecento italiano.
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