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Waiting for Bruce: i concerti

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Waiting for Bruce: un palinsesto in attesa del Boss!

Dal 5 maggio, il rock arriva in città con la rassegna Waiting for Bruce! Due weekend, 13 eventi musicali a ingresso gratuito per dare il benvenuto a Bruce Springsteen and the E Street Band, in arrivo il 18 maggio per il concerto dell’anno al Parco Urbano G.Bassani di Ferrara. Non solo musica: tra gli eventi della rassegna anche mostre e presentazioni di libri.

Il palinsesto di Waiting for Bruce, dunque, prevede due appuntamenti musicali al giorno per 5, 6, 7 e 12, 13, 14 maggio, tutti distribuiti e diffusi su differenti location in città.

Scopriamoli uno ad uno!

Leo Meconi & LOAD trio

5 maggio h 20.00
BAR LUDOVICO ARIOSTO - Via Palestro, 9

Giovanissimo cantautore e chitarrista, Leo Meconi è cresciuto con la musica del Boss da quale prende ispirazione. Dopo aver vinto il ‘Festival Incanto’ di Ravenna e il ‘Punto Radio Talent’, ed essersi fatto notare in ‘A voice for Europe’ con un ottimo secondo posto, Leo pubblica il suo primo album nel 2019, il 5 di luglio: una data molto importante per il giovane talento che il 5 luglio 2016 fu invitato sul palco da Bruce Springsteen in persona, nello stadio di San Siro, per un duetto su Dancing in the Dark! Un’emozione unica per Leo che è diventata una canzone, ‘Guitar Man’. 

I LOAD? Un super trio che supporta Leo nel suo bellissimo percorso.

Miami & The Groovers

5 maggio h 22.00
JAZZ CLUB - Via Rampari di Belfiore, 167

Nella splendida cornice di Jazz Club cittadino, all’interno dello storico Torrione, arrivano Miami & The Groovers con la loro energia rock and roll! Tra cover e pezzi originali, la band dal potente groove attende il Boss a modo suo.

Una passeggiata piacevolissima, dunque, quella che dal Bar Ludovico Ariosto, dove consigliamo un aperitivo ascoltando Leo Meconi & LOAD trio, vi porterà fino al Torrione, a piedi dritto per Corso Porta Mare. Una splendida conclusione di serata tra la buona musica dei Miami & The Groovers e un drink.


Jungleland

6 maggio h 19.30
BACKSTAGE - Piazza Trento e Trieste, 52

Si parte dalla Piazza centrale con quello che si presenta chiaramente come un omaggio ben preciso: Jungleland come la magnifica traccia di Born to Run del 1975. 

The hungry and the hunted
Explode into rock 'n' roll bands
That face off against each other out in the street
Down in Jungleland 

Dalla piazza imbocchiamo via Garibaldi verso la Factory Grisù di via Poledrelli per raggiungere l’Hangar Birrerie alle 22.

Laura Luisetto & Stefano Ongarato - Slide in soul

7 maggio h 18.00
KAFÈ BACCHELLI - Via Bacchelli, 103

Una voce blues da brivido quella di Laura Luisetti, accompagnata dalla chitarra Weissenborn di Stefano Ongarato. Nell’atmosfera rilassata del Kafè Bacchelli, alle porte del Parco Urbano, la dolcezza del soul, r’n,b di Laura reinterpreta brani noti accompagnandoci per mano verso il grande evento. Un momento di raccoglimento necessario!

Dal Kafé Bacchelli ci spostiamo pian piano verso il complesso del Centro Universitario Sportivo di Ferrara per sederci al tavolo del suo ristorante, Le Querce, e goderci il secondo concerto della domenica.

Graziano Romani e Band

6 maggio h 22.00
HANGAR BIRRERIE - Via Mario Poledrelli, 21

All’Hangar è protagonista il grande Graziano Romani con la sua band. Romani inizia la sua carriera nel 1981 fondando i Rocking Chairs, formazione che porta in tournée in tutta Italia sia brani originali che cover, tra le quali, ovviamente, anche una bella selezione di pezzi del Boss. La band si scioglie dopo 4 dischi, due dei quali registrati tra NYC e Nashville: mentre basso, batteria e chitarra partono in tour con Ligabue, Romani si dedica al suo progetto solista in italiano. 

Incrociando nomi come Massimo Riva (notissimo ai fan di Vasco Rossi), Max Cottafavi (Ligabue), ma anche Elio e le Storie Tese, Wilko dei Rats, e molti altri, gli anni ’90 di Graziano Romani si consumano tra superband, progetti transitori, forti amicizie. 

Il 1997 è l’anno di One Step Up, Two Steps Back, tributo internazionale a Bruce Springsteen: tra nomi come Elvis Costello, David Bowie, Joe Cocker, appare quello degli italianissimi Rocking Chairs e la voce di Romani su ‘Restelss nights’.

Oggi, Graziani collabora con un ventaglio di personalità internazionali e nazionali restando sempre una delle voci più belle del rock italiano, e mantenendo sempre la sua passione viscerale per il Boss: una carriera musicale che non ha voluto farsi mancare nulla!

Dal Kafé Bacchelli ci spostiamo pian piano verso il complesso del Centro Universitario Sportivo di Ferrara per sederci al tavolo del suo ristorante, Le Querce, e goderci il secondo concerto della domenica.

Enrico Cipollini & Skyhorses

7 maggio h 21.30
CUS LE QUERCE - Via Gramicia, 41

Il folk e il blues arrivano da Ferrara con Enrico Cipollini e gli Skyhorses (Iarin Munari Batteria, Roberto Cattani basso, Fabio Cremonini Violino). Cantautore blues ferrarese, Cipollini si presenta con il suo progetto solista dopo aver girato in lungo e in largo con le sue precedenti band Violassenzio, Underground Railroad e Free Jam. Un primo album, Stubborn Will, permette al cantautore e ai suoi di spingersi ben oltre i confini nazionali raggiungendo anche gli Stati Uniti. Nel 2020 esce Crossing, secondo album della formazione, dall’anima country, folk e blues come il suo ideatore. Nel 2021 Cipollini viene selezionato per partecipare al prestigioso Delta Blues di Rovigo e al Muggia Blues nella zona di Trieste. Oggi a Ferrara omaggia il Boss a pochi passi dal luogo del grande evento.

Il primo weekend è volato, ci muoviamo di corsa verso il secondo per scoprirne i protagonisti!
Venerdì 12 maggio tornano i live in attesa di Bruce Springsteen, e si riparte dalla piazza:

Les Irlandiis – from Dublin to Bruce: The Irish/Seeger Session

12 maggio h 19.30
FERRARA STORE - P.zza Repubblica, 23

Ma siamo a Ferrara o a Dublino? In Piazza della Repubblica arriva il folk irlandese con il trio folk Les Irlandiis. Dalle pub-songs alla passione per Bruce Springsteen: il divertimento e la carica sono assicurati!

Un aperitivo in compagnia e una passeggiata veloce, lungo via Garibaldi, per raggiungere la Factory Grisù e l’Hangar Birrerie al suo interno. La notte è giovane!

John Strada and his band

12 maggio h 21.30
HANGAR BIRRERIE - Via Mario Poledrelli, 21

Trent’anni di musica per John Strada; quasi dieci anni dal fatidico Light of the day del 2015, in New Jersey: durante l’evento benefico di raccolta fondi per la cura contro il morbo di Parkinson, il rocker di Dodici Morelli ha calcato lo stesso palco del Boss, con il Boss. E quell’incontro al Wonder Bar, quella stretta di mano così emozionante. Questo il trasporto che John Strada porta sul palco assieme alla sua band, questi il ricordo e l’emozione. Un tributo necessario e sentito che Strada ha raccontato a La Nuova Ferrara per il podcast Simply the Boss: ascolta la puntata QUI.

GIACOMO ZATTI QUARTET

12 maggio h. 21.00
SKOTTADITO - via Boccaleone, 26

Giacomo Zatti e la sua band. Zatti, musicista, cantante e attore di musical, docente in AMF, ci allieteranno l'attesa in vista del 18 maggio.

Per sabato 13 maggio ci spostiamo da Palazzo dei Diamanti a Piazza Travaglio passando per il centro storico: un sabato entusiasmante tra ottima musica, storia e tradizione a Ferrara, sempre in attesa del grande evento.

Organic 3 - trio di Roberto Formignani

13 maggio h 20.30
CAFFÈ DEI DIAMANTI - C.so Ercole I d'Este, 19

Nessuna cornice più adatta della perfezione di Palazzo dei Diamanti, nel nuovissimo Caffè del museo, per ospitare tre fuoriclasse del blues, ben noti in città e non solo. Arrivano gli Organic 3 capitanati dal Maestro Roberto Formignani alla chitarra, con Marco Mantovani alle tastiere e Roberto Poltronieri alla batteria. Jazz e blues tra gli anni ’60 e ’70, rigorosamente strumentale, per i professori – sono insegnanti presso la notissima Scuola di Musica Moderna di Ferrara – con importanti carriere alle spalle, notevoli collaborazioni sui curricula, e altrettanta fortuna futura.

EmmeColletti

13 maggio h 22.00
ORCO BACCO - Piazza del Travaglio, 6

Da Renazzo l’incredibile famiglia Colletti: i fratelli Marco, Marcello, Mattia e Michele, assieme al cugino Maurizio, per omaggiare la musica d’autore all‘ORco BAcco di Piazza Travaglio. La splendida Porta Paola, una comoda distesa a pochi passi dalle suggestive mura ferraresi, e il cantautorato più noto e coinvolgente. Il nostro sabato può terminare così!

Ben tre appuntamenti per concludere la rassegna musicale Waiting for Bruce. Domenica 14 maggio si parte con un doppio appuntamento alle 18.30:

Aperitivo danzante Swing e Rock&Roll con Martini and the Olives e la Scuola di ballo di Alice Formignani

14 maggio h 18.30
ENOTECA DA MASSIMO - Galleria Matteotti

Non solo musica, ma festa danzante! In pieno centro storico l’appuntamento più energico della rassegna. Swing, boogie e rock’n’roll, magistralmente interpretati dai Martini and the Olives, saranno una pagina bianca per le coreografie dei ballerini della scuola di ballo di Alice Formignani. Questo si chiama iniziare con il piede giusto!

Silvia Zaniboni

14 maggio h 18.30
CAFFETTERIA SCHIFANOIA - Via Scandiana, 21

Vanto cittadino, per l’ultima serata della rassegna, la chitarrista ferrarese Silvia Zaniboni con il suo progetto solista! Allieva della già citata Scuola di Musica Moderna ferrarese, e di Roberto Formignani, Silvia suona da sempre. A 13 anni sale sui palchi con il suo primo gruppo, e nel 2014 è già la chitarrista ufficiale di Bobby Solo. Galeotta la partecipazione a Italia’s Got Talent del 2019 che porta la chitarrista in semifinale garantendole un pubblico sempre più vasto. Da chitarrista, a cantautrice, oggi la Zaniboni ha un album d’esordio solista in distribuzione, Kozmic Floor, e con questo omaggerà Bruce. Silvia è solitamente accompagnata dai talentuosissimi fratelli Dallamagnana, Filippo alla batteria e Michele al basso: per l’occasione sarà presente solo Filippo, mentre Michele sarà sostituito da Federico Gelmi al basso.

Icio Caravita

14 maggio h 18.30
DEGUSTERIA DIVINA - Largo Castello, 22

Vero e proprio one man band, l’emiliano Icio Caravita si definisce menestrello. Cantautore folk con un’anima romantica che aggiunge alla sua voce chitarra, percussioni e armonica garantendo uno spettacolo eccellente anche a livello visivo. Con l’indimenticabile Casadei è giunto fino in America per poi tornare a dedicarsi cal suo progetto solista in Italia. Vincitore del premio S.I.A.E. come miglior autore della manifestazione Senza Etichetta, consegnatogli da Mogol nel 2010, il cantautore ha un album all’attivo e tanta energia da condividere con il suo pubblico.