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Ferrara e i suoi elementi: La Terra

Ferrara e i suoi elementi: La Terra

Il territorio ferrarese comprende una delle campagne più produttive in Italia: numerosi sono i prodotti caratteristici frutto delle coltivazioni locali. 

Questa ricchezza dà vita a un’ampia tradizione gastronomica, tutta da gustare ed esplorare durante la vostra visita a Ferrara.

Tra tutti i prodotti della terra che potremmo citare, uno in particolare lega molte delle preparazioni che caratterizzano la nostra tradizione culinaria: il grano.

L’antica tradizione del grano

Il grano è un cereale di coltura antichissima originario della mezzaluna fertile.

Fin dall'età medievale la pianura ferrarese, costituita da terre alluvionali particolarmente fertili, ha dedicato le terre più asciutte alla coltivazione del grano e di altri cereali. Si coltivavano già sia il grano tenero sia il grano duro e nel Cinquecento entrò prepotentemente nelle rotazioni anche il frumentone giallo, ovvero il mais, tanto che nell'Ottocento la polenta di farina di mais era divenuto il cibo quotidiano dei contadini, il prezioso pane era riservato alle ricorrenze festive. Con l'arrivo nel 1870 delle macchine idrovore iniziano le grandi bonifiche, che, strappandole alle acque, daranno alla coltivazione del frumento nuove terre. Oggi l'areale del grano tenero ferrarese ha buone rese produttive unite ad elevate qualità proteiche da cui si ottengono farine adatte la produzione di pane, dolci e prodotti da forno.

Grano a Ferrara

Polenta di mais Ferrara

La tradizione delle farine pregiate

Farine talmente buone che alcuni dei nostri prodotti locali più tipici la vedono come protagonista, come il pane, famoso in tutta Italia e l’ultimo in ordine cronologico ad essere insignito del marchio De.C.O. denominazione comunale di origine di Ferrara.

Oltre al grano, la farina diventa protagonista  - insieme all’uovo, altro elemento fortemente legato alla terra - di alcune delle  preparazioni dolciarie più caratteristiche della nostra città come la ciambella o brazadela e i biscotti noti come favini o brazadlin.  

Sapevi che proprio lo 'Brazadlin' è stato il primo prodotto ad avere ottenuto il marchio De.C.O?

Brazadela ciambella tipica di Ferrara

Il miglior amico della farina: l’uovo

Tornando all’uovo troviamo un’altra preparazione dolce, che è anche il secondo prodotto ad aver ottenuto il marchio De.C.O., ovvero i Mandorlini del Ponte. Dolcetti irregolari a base di mandorle, albume d'uovo, zucchero e farina. Per alcuni furono creati nel 1857 in onore di Papa Pio IX, per altri nacquero nei primi del Novecento dall'idea di un garzone di Pontelagoscuro per utilizzare gli albumi rimasti dalla preparazione del gelato. Secondo questa versione Il negozio fu distrutto durante la guerra ma la ricetta fu ripresa dalle attività locali. Tant’è che si narra che uno dei forni di Pontelagoscuro conservi gelosamente e segretamente la ricetta originale e, chiedendo agli abitanti locali, c’è chi dice sia il tal forno, chi l’altro. Assolutamente tipici di Pontelagoscuro (frazione di Ferrara che si adagia sul fiume Po), sono reperibili (spesso con varianti) in città e nel resto della provincia.

Mandurlin biscotti alle mandorle tipici ferraresi

Il Cibo è Chi lo Fa -  un’occasione per incontrare la tradizione italiana e anche la nostra

Alcuni di questi prodotti, come i mandorlini e i brazadlin - insieme a tanti altri prodotti alimentari agricoli ed artigianali da tutta Italia - si potranno trovare in vendita durante l’evento denominato “Il Cibo è Chi lo Fa” – Mercato del gusto italiano - che si svolgerà nella sua edizione primaverile da Venerdì 31 marzo a Domenica 2 Aprile in piazza Trento e Trieste a Ferrara.

Piazza Trento e Trieste di Ferrara

Il cibo è chi lo fa fiera del cibo a Ferrara