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Appuntamenti alla Biblioteca Ariostea – Settembre 2025

08 settembre 2025 - 30 settembre 2025 , Biblioteca Ariostea

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Appuntamenti alla Biblioteca Ariostea nel mese di settembre:

Lunedì 8 settembre 2025, ore 17.00
L’AUTUNO DELLA MIA MEMORIA
Presentazione del libro di Luciano Montanari (Ferrara, 2025)
Dialogano con l’autore: Paola Poletti e Mauro Dardi. Letture a cura di Patrizia Fiorini, con accompagnamento al violoncello di Simone Montanari. Per un breve frangente di tempo, sembra che Luciano Montanari avesse pensato di intitolare il libro L’archivio della mia memoria, ma la fascinazione della tecnica non l’ha avuta vinta. Per fortuna. È così che una nuova serie di racconti si sussegue inseguendo i ricordi dell’autore che affiorano con naturalità e simpatia, sospinti da un profumo, un sapore, un colore, un’emozione, una sensazione, percezioni queste della coscienza umana che nulla hanno in comune con la vorace e veloce potenza di un cloud che tutto digerisce e che tutto continuamente rigurgita senza mai poter conoscere il senso e il significato che l’uomo avvertenze e fa propri nel corso della vita. Sono momenti irripetibili, unici e personali che sanno tuttavia accarezzare il lettore che riconosce in essi anche solo un frammento di comunanza, di condivisione, di partecipazione all’esercizio esistenziale in cui tutti ci troviamo protagonisti esperienti. Una nuvola nel cielo, un frutto appeso ad un albero, un canale del paesino di Montesanto, un platano occitano e soprattutto tante sonorità e musiche melodiche fanno da sfondo e da sostegno alla vita quotidiana ed episodi indimenticabili. Alle esperienze dell’autore si unisce l’esercizio creativo frutto di un indiscusso amore e studio per la scrittura, il teatro, la poesia, le lingue madri (italiano e dialetto) e … l’adottivo francese. Il finale è fulminante: un epitaffio che mette in gioco la parola “nulla”. Ma Luciano Montanari forse non sa che secondo l’attuale teoria quantistica dei campi il nulla è uno stato pieno di fluttuazioni energetiche, un custode di potenzialità che egli ha saputo far germogliare in arte, narrazione e immaginazione, in armonia al suo sentire e al suo amore per la vita (Barbara Guzzon, dalla quarta di copertina del libro).

Martedì 9 settembre 2025, ore 17.00
ROSA E MATILDA. LA FELICITA’ SI COSTRUISCE INSIEME
Presentazione del libro di Monia Monti (EIFIS Editore, 2020)
Introduce Chiara Scaramagli (assessore alla Pubblica Istruzione e Formazione, Politiche Giovanili, Processi Partecipati e Gemellaggi del Comune di Ferrara). Una storia vera di amicizia, amore, rispetto tra Rosa, un meraviglioso polletto di allevamento, e Matilda, amante degli animali e della natura. Sin dal primo momento in cui Matilda trova Rosa in mezzo a una strada, caduta dal camion che la stava trasportando al mattatoio, si crea una relazione unica e magica. Rosa e Matilda affrontano alcuni temi importanti: la gentilezza, l’ascolto, l’importanza delle parole, l’empatia. Tematiche che invitano anche ad una riflessione rispetto ad una società permeata sempre più dalla frenesia, dalla competizione, dall’arrivismo, che investono sia adulti sia bambini, e che rischiano di generare comportamenti aggressivi, egoistici, irrispettosi. La storia di Rosa e Matilda in un certo senso rappresenta una sorta di metafora della vita che ci insegna a vedere col cuore ciò che normalmente sembra essere “invisibile agli occhi” e ci invita a ricercare la felicità e la gioia nel quotidiano. Una lettura adatta dai 6 ai 100 anni. Con il patrocinio del Comune di Ferrara.

Mercoledì 10 settembre 2025, ore 17.00
SENTIERI DI VITA
Presentazione della silloge poetica di Alberto Cenni (Edizioni La Carmelina, 2025)
Dialoga con l’autore: Maurizio Olivari. Letture a cura del Consorzio Eventi Editoriali. I temi lirici della poesia di Alberto Cenni testimoniamo una visitazione delle fondamentali questioni esistenziali relative alla condizione umana, affrontando i temi chiave del nostro destino: vita, morte, anima, fede, divino. Il suo è un cammino spirituale nella propria vita e nella vita di tutti noi e nel nostro destino. A cura del Consorzio Eventi Editoriali.

Venerdì 12 settembre 2025, ore 17.00
365 CRONACHE FERRARESI RACCONTATE GIORNO PER GIORNO. ALMANACCO DELLA NOSTRA STORIA RECENTE
Presentazione del volume di Gian Pietro Zerbini (Faust Edizioni, 2025, per la nuova collana di Giornalismo “La giusta distanza”)
Dialoga con l’autore: Francesco Dondi (caporedattore de “la Nuova Ferrara”). Intervengono Alessandro Cattabriga (presidente di AVIS Comunale Ferrara) e Antonella Vicenzi (presidente dell’Associazione Stampa Ferrara). Presente l’editore Fausto Bassini. Nell’opera del giornalista Gian Pietro Zerbini troverete trentacinque anni spalmati in cinque decenni, dove sono avvenuti moltissimi accadimenti, alcuni dei quali hanno anche lasciato un segno indelebile nella nostra storia recente. E troverete pagine con articoli che sono comparsi su “la Nuova Ferrara” e altri dove l’autore ha riassunto a posteriori la notizia. Ci saranno lunghe interviste, ma anche notizie secche come flash di agenzia, ma non per questo meno importanti. Zerbini ha voluto raccontare queste cronache ferraresi giorno per giorno, ma giocando sul fattore tempo. Dal 1° gennaio al 31 dicembre ha selezionato 365 storie avvenute quel giorno, però non in ordine cronologico. Come nei film “Ritorno al futuro”, il lettore effettuerà un viaggio nel tempo non lineare, saltando in avanti o a ritroso alla riscoperta di fatti e personaggi ferraresi. Il ricavato della vendita del libro, tolte le spese di stampa e distribuzione, verrà devoluto all’AVIS di Ferrara per sostenere il progetto “Il Giardino dei Donatori”. Gian Pietro Zerbini ha lavorato come giornalista professionista nella redazione del quotidiano “la Nuova Ferrara”, dalla fondazione nel 1989 fino alla pensione nel 2024. In questi trentacinque anni si è occupato di tutto quanto fa cronaca nella sua città e nel territorio provinciale non nascondendo una spiccata passione per il cinema, come testimoniano le tante pagine di informazione sui film realizzate per il quotidiano ferrarese. Su questa materia ha inoltre pubblicato i volumi “Antonio Azzalli. Una vita per l’Apollo (dagli anni Dieci alla Multisala)” (Edizioni Cartografica, 2003) e “Il cinema raccontato giorno per giorno. 365 recensioni degli anni Duemila uscite su “la Nuova Ferrara” per un originale calendario della settima arte” (Faust Edizioni, collana di Cinema ‘Buio in sala’, 2024). A cura di Faust Edizioni, con il patrocinio di AVIS Provinciale e Comunale Ferrara ODV.

Sabato 13 settembre 2025, ore 10.30
L’ACCADEMIA DELLA MORTE DI FERRARA
Conferenza di Enrico Scavo, nell’ambito della quarta edizione del Frescobaldi Day
Dialogano con il relatore: Nicola Badolato (professore associato nel Dipartimento delle Arti dell’Università di Bologna) e Dario Favretti (direttore organizzativo e coordinatore artistico di Ferrara Musica). L’importanza musicale di Ferrara non si esaurì all’indomani della Devoluzione del 1598 quando, da splendida ma fragile capitale estense, la città fu svilita a legazione papale soggetta a un cardinal legato. Ciò è testimoniato dalla vivace attività promossa dall’Accademia della Morte, emanazione dell’omonima Confraternita, tra le istituzioni musicali meglio documentate del Seicento italiano. Per restituire la funzione artistico-culturale di questo sodalizio si percorrerà la vicenda biografia e artistica di Giovanni Battista Bassani, il maestro di cappella più rappresentativo (1683-1712). In particolare, attraverso l’ascolto di alcune pagine tratte dagli oratori bassaniani eseguiti presso la chiesa della Confraternita (l’attuale Oratorio dell’Annunziata), sarà possibile apprezzare, oltre a numerosi aspetti della vita devozionale e spettacolare della città, la funzione r icoperta dalla musica per fortificare una visione del mondo eretta sulla fede. Dottore di ricerca presso l’Università di Ferrara, Enrico Scavo ha curato le edizioni critiche della raccolta di madrigali Il Fior Novello di Giovanni Maroni (Firenze, LoGisma editore, 2018) e degli Psalmi Vespertini in omnibus solemnitatibus di Girolamo Vespa (Padova, Centro Studi Antoniani, 2021). Ha collaborato a progetti di ricerca nazionali e internazionali quali la schedatura delle fonti musicali della Biblioteca Angelica di Roma (Università di Trento) e il Tasso in Music project (University of Massachusetts Amherst). Attualmente è assegnista di ricerca all’Università degli Studi di Padova e docente a contratto di Pedagogia Musicale presso il Dipartimento di Musicologia e Beni Culturali dell’Università di Pavia (sede di Cremona) per l’anno accademico 2025/2026. A cura dell’Associazione Ferrara Musica.

Lunedì 15 settembre 2025, ore 17.00
IL SAPORE DELLE PAROLE. I GIOVANI INCONTRANO LA SCRITTURA TERAPEUTICA
Presentazione del libro di Alessandra Giorgetti e Sonia Scarpante (Sampognaro & Pupi Edizioni, 2025)
Introduce e dialoga con le autrici: Marcello Girone Daloli, per il ciclo “Incontri con la Spiritualità applicata”. C’è un’età per scrivere? Scrivere non ha età, perché ogni età ha la sua scrittura. Carta e penna nell’era del pc? Ci insegnano i neuro scienziati che scrivere a mano è importante, stimola il cervello, potenzia la memoria, il pensiero creativo. L’arte di scrivere a mano: anche così si può intendere la scrittura terapeutica, che è l’arte di curare se stessi, di sperimentare il linguaggio emotivo, linguaggio che dà nome ad ogni emozione che vive dentro di noi. E di lessico emotivo hanno estremo bisogno i giovani. Ne abbiamo incontrati molti nelle scuole che non ci hanno chiesto altro se non di poter raccontare di sé e dei loro segreti profondi, per nominare le emozioni, riconoscerle, farle emergere, dare loro una direzione. Questo libro è nato proprio dai nostri incontri con loro.

Martedì 16 settembre 2025, ore 17.00
STORIA DI UNA LEPRE
Presentazione del romanzo di Silvio Natali (Seri Editore, 2025)
Dialoga con l’autore: Jane Tagliani. Come la lepre, Giacomo “Mino” Del Buono è in continua fuga. Verso la fine degli anni Cinquanta del secolo scorso, durante una breve vacanza a Parigi, decide di lasciare la sua Ferrara e la famiglia. Si sente un artista che non può essere apprezzato e capito dove vive; crede che nella Ville Lumière potrà affermarsi. Narra in prima persona un susseguirsi di esperienze dalle quali continua a fuggire; situazioni e personaggi ogni volta diversi e ogni volta abbandonati. Un’altalena di gioie e dolori, di certezze e rimpianti che lo accompagnano nella sua lunga fuga. E proprio attraverso la narrazione emergono emozioni, esaltazioni, tristezze, fallimenti, entusiasmi e solitudini.

Giovedì 18 settembre 2025, ore 17.00
READING POETICO D’AUTUNNO
Iniziativa coordinata e curata da Emilio Diedo
Il Gruppo Scrittori Ferraresi Aps organizza presso la Sala Agnelli un evento di letture esclusivamente poetiche. Il tema è libero, onde stuzzicare riflessioni creative a largo respiro per includere il maggior numero d’interessati, intendendo smuovere i più disparati pensieri, a prescindere dall’età e dal modo d’approcciarsi all’arte poetica. Saranno lette poesie edite o non, anche a più voci, proprie o tratte da altrui scritture. L’interpretazione delle letture sarà a cura dei soci del Gruppo Scrittori Ferraresi.

Venerdì 19 settembre 2025, ore 17.00
AGEISMO. IL PREGIUDIZIO INVISIBILE CHE DISCRIMINA GLI ANZIANI
Presentazione del libro di Marco Trabucchi (Il Margine Editore, 2025)
Nell’ambito della seconda edizione del Silver Festival, dedicato al mondo delle persone anziane, ai caregiver, ai servizi a supporto di entrambi e agli operatori del settore. Con il patrocinio della Regione Emilia-Romagna e del Comune di Ferrara. Dialoga con l’autore: Cristiano Capisani (psicologo, vicepresidente e direttore di produzione della Cooperativa CIDAS). L’ageismo appartiene a quella categoria di limitazioni della protezione sociale e affettiva sempre più diffusa nelle società moderne e occidentali. Si riducono i diritti dell’anziano e, di conseguenza, gli interventi a suo favore, come si limitano quelli di particolari gruppi con limitate capacità economiche, razziali e di specifici gruppi etnici. Alcuni cittadini entrano nel mondo degli svantaggiati, dal quale faticosamente riescono a uscire, perché si instaura un circolo vizioso dove ignoranza procura ignoranza, povertà aumenta povertà, solitudine aumenta solitudine. L’età avanzata produce così un’emarginazione che tende a riprodursi. Interrompere questi percorsi di dolore e di fatica è possibile solo ipotizzando strade che partano dal progresso culturale e sociale. A cura della Cooperativa Sociale CIDAS.

Lunedì 22 settembre 2025, ore 17.00
INSEGNANDO IL CINEMA CHE SPACCA I CUORI
Presentazione del libro di Gabriele Caveduri (Faust Edizioni, 2025, per la collana di Cinema “Buio in sala”)
Dialogano con l’autore: Lorenzo Baraldi, Elena Pagnoni e Gian Pietro Zerbini, con introduzione di Fausto Bassini. Dalla prefazione di Riccardo Milani: «La cosa che ti rimane, dall’incontro con esercenti, con persone ‘alla Gabriele’, è quella di avere la capacità di metterti a confronto col pubblico, di sentire il pubblico, di toccarlo, di ascoltarlo, di vederlo, di relazionarti. Uno di quei tasselli che mi hanno strutturato e fatto capire che dovevo parlare alle persone, che è poi l’obiettivo ultimo e unico di questo mestiere, cioè parlare allo spettatore, raccontare alla gente e, di conseguenza, imparare anche a conoscerla. […]. Quei viaggi in Emilia alla fine degli anni ‘90 per presentare “La guerra degli Antò”, per accompagnare “Il posto dell’anima”, per parlare col pubblico dopo il film, mi hanno segnato, mi hanno indicato un percorso che poi è rimasto il percorso della mia carriera […]». A cura di Faust Edizioni.

Martedì 23 settembre 2025, ore 17.00
TRITTICO D’AUTORE
Michele Balboni, Francesca Capossele e Alessandro Pasetti presentano “Le donne dei nostri romanzi”
Evita, il tango di Eva Peron, di Michele Balboni (2024); Nel caso non mi riconoscessi, di Francesca Capossele (2019); Le maschere dell’amore, di Alessandro Pasetti (2023). Tre romanzi, tre storie diverse e distanti, nel tempo e nello spazio, unite da un filo conduttore comune: di tutte e tre queste storie, le protagoniste sono donne. Donne diverse, accomunate dal coraggio di sfidare e di conquistare il proprio spazio nella vita. Donne distanti per esperienza e per provenienza, perché una, l’Evita Peron di Balboni, è stata una figura di spicco della storia argentina del Novecento. La protagonista del romanzo della Capossele agisce invece nella Germania comunista, prima della caduta del muro di Berlino. Donne di oggi, contemporanee, animano invece il lavoro di Pasetti: due “maschere” per due diversi modi di intendere l’amore.
Queste donne saranno raccontate dai tre autori con aneddoti, ma anche con un pizzico di ironia, così da renderle figure vive, e quasi dialoganti col pubblico, che sarà invitato a confrontarsi con loro.

Mercoledì 24 settembre 2025, ore 17.00
ASCESA, CRISI E PROSPETTIVE DI RILANCIO DELL’ACQUACOLTURA NELLA SACCA DI GORO: ANALISI TRA IMPATTO AMBIENTALE, INNOVAZIONE E STRATEGIE DI RILANCIO
Conferenza di Elena Tamburini
L’allevamento di vongole nella Sacca di Goro è un’attività che ha segnato profondamente il tessuto economico e sociale del territorio. Inizialmente, subito dopo gli anni ’80, la sua ascesa fu repentina, trasformando una comunità di pescatori in un polo produttivo di importanza internazionale, grazie alla congiunzione di fattori ecologici favorevoli e innovazioni tecnologiche. Tuttavia, l’iniziale successo che ha reso Goro un centro di eccellenza è stato gradualmente minato da fattori di stress ambientale che hanno in parte modificato il delicato ecosistema lagunare. Il quadro di vulnerabilità ha trovato il suo culmine nel 2023, con l’invasione del granchio blu. L’emergenza ha generato un profondo impatto socioeconomico, mettendo in crisi l’intero comparto. Oggi il settore risponde con progetti di diversificaz ione, puntando su nuove produzioni come le ormai famose ostriche di Goro, nel tentativo di rilanciare e riqualificare l’intero territorio. A cura dell’Associazione Amici della Biblioteca Ariostea.

Giovedì 25 settembre 2025, ore 17.00
GLI EROI AL TEMPO DI LUCIFERO
Presentazione del libro di Fabrizio Rinaldi (Gruppo Albatros il Filo, 2025)
Dialogano con l’autore: Cecilia Bolzani e Massimo Cavallina. Lucifero è tornato sulla Terra con l’intento di seminare caos e distruzione. La sua incarnazione in un essere umano ha scosso gli equilibri cosmici, costringendo Dio a intervenire. Per affrontare la crescente oscurità, Dio chiama a raccolta due delle sue forze più potenti: il mago Merlino, custode della saggezza, e l’arcangelo Michele, strenuo guerriero. Insieme, devono trovare quattro giovani eroi, ognuno con doti uniche, in grado di combattere il Maligno, perché essendosi Satana incarnato in un essere umano, potrà essere sconfitto solo da altri esseri umani. Tra avventure mozzafiato e prove ardue, i nostri protagonisti si troveranno a fronteggiare sfide inimmaginabili. Riusciranno a sconfiggere Lucifero e riportare la pace? Tutti i fatti narrati sono veri e realmente accaduti. Non costa niente crederci …

Venerdì 26 settembre 2025, ore 17.00
ERNST CASSIRER E IL MITO DELLO STATO
Conferenza di Marco Bertozzi
Introduzione e presentazione a cura di Nicola Alessandrini (direttore dell’Istituto Gramsci di Ferrara). Ernst Cassirer (Breslavia 1874 – New York 1945) è stato uno dei maggiori filosofi e storici della filosofia del Novecento. Docente e rettore dell’Università di Amburgo, fu costretto a lasciare la Germania a causa del nazismo. Insegnò poi a Oxford, a Göteborg e, infine, a New York. Tra le sue opere: Il problema della conoscenza nella filosofia e nella scienza dell’età moderna (tradotto in italiano con il titolo: Storia della filosofia moderna); Individuo e cosmo nella filosofia del Rinascimento; La filosofia delle forme simboliche; Saggio sull’uomo; Il mito dello Stato (postumo, 1946). L’Istituto Gramsci intende ricordare Cassirer, a 80 anni dalla scomparsa, proponendo una conversazione sul suo pensiero politico, un tema trascurato e controverso, che ha comunque trovato uno spazio importante negli ultimi lavori del filosofo. Senza dimenticar e che Cassirer fu anche uno dei pochi intellettuali che, all’epoca della Repubblica di Weimar, si schierò a sostegno della costituzione repubblicana. A cura dell’Istituto Gramsci di Ferrara e dell’Istituto di Storia Contemporanea di Ferrara.

Sabato 27 settembre 2025, ore 10.00
GENTE DI PAESE. VOLTI, STORIE E RICORDI RACCOLTI A FICAROLO
Presentazione del volume curato da Dino Chieregati (Sometti Editore, 2023)
Dialogano con il curatore: Emiliano Rinaldi (supervisore editoriale dell’opera), Roberto Roda (etnografo) e i coautori Cinzia Bellinazzi e Stefano Chieregati. Il volume raccoglie ventuno ritratti, realizzati da Cinzia Bellinazzi, di donne e uomini di Ficarolo, piccola comunità polesana adagiata lungo il corso del Po, che si accompagnano ad altrettanti brevi racconti scritti da Stefano Chieregati, tasselli di un mosaico che restituisce l’immagine di un microcosmo padano dove il tempo sembra essersi fermato. I testi danno voce ad aneddoti, vicende e curiosità di alcuni abitanti di Ficarolo che hanno lasciato una traccia nella memoria collettiva paesana. L’opera è stata pubblicata con il patrocinio del Comune di Ficarolo.

Lunedì 29 settembre 2025, ore 16.00
CORREGGIO: IL “GIOVANE IGNUDO” DALLE COLLEZIONI ESTE, SFORZA E BARBERINI. STUDI E RICERCHE
Presentazione del volume curato da Olga Piccolo (Scripta edizioni, 2025, premessa di Giuseppe Pavanello)
Introduce e modera Cecilia Vicentini (Università e-Campus). Dialogano con la curatrice: Alessandra Pattanaro (Università degli Studi di Padova) e Marialucia Menegatti (Ferrariae Decus ETS). Il volume illustra la ricerca che ha condotto alla riscoperta del Giovane ignudo fugge nella Cattura di Cristo di Correggio (1530 ca., collezione privata), probabilmente commissionato dagli Este e confluito a fine Cinquecento nella collezione di Caterina de’ Nobili Sforza. Dopo un soggiorno nella raccolta Barberini dal 1630 al 1767 circa, il quadro intraprende un tortuoso percorso tra antiquari e collezioni private.
Esposto alla celebre mostra del 1935 svoltasi alla Pilotta di Parma dedicata a Correggio, il Giovane ignudo viene poco dopo acquistato dal mecenate Frederick William Schumacher e donato nel 1957 al Columbus Museum of Art dell’Ohio, che se ne separa nel 2012, quando nuovamente il dipinto riappare sul mercato a New York da Christie’s. Frutto del lavoro corale di studiosi dalle competenze diverse, il libro restituisce per la prima volta l’avventurosa storia collezionistica di uno dei capolavori di Correggio e ne indaga il complesso tema iconografico, aprendo la strada a nuovi filoni di ricerca, tra cui la possibilità di identificare l’opera con quella citata nell’inventario di Lucrezia d’Este del 1592 e sul contesto di committenza estense. Con il patrocinio di: Ministero della Cultura, Dicastero per l’Evangelizzazione-Giubileo 2025, Regione Emilia Romagna, Comune di Parma, Comune di Correggio, Fondazione Il Correggio Onlus, Ferrariae Decus ETS.

Martedì 30 settembre 2025, ore 17.00
STORIE DI UN PAESAGGIO AGRICOLO “MIGRANTE”. DALLA BASSA FERRARESE ALLA SARDEGNA
Conferenza di Stefano Muroni
Introduzione e intervento di Paola Roncarati e Paola Cucchi (presidente e vicepresidente del Garden Club Ferrara). Da un territorio finalmente sottratto all’acqua del Grande Fiume e trasformato in un fertile paesaggio agricolo giungono le storie, ormai quasi dimenticate, di chi “in valle” ha duramente lavorato per sottrarsi ad una diffusa ed estrema miseria, di chi in quelle terre è nato, vissuto, o se ne è andato via seguendo promesse spesso disattese. Racconti di un passato lontano che il Fiume dal suo letto, raggiunta la Bassa, continua ad ascoltare. “Storie vere che sembrano favole o favole che sembrano storie vere? Difficile poterlo stabilire, difficile …” A cura dell’Associazione Garden Club Ferrara.

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