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Casa di Ludovico Ariosto

Da vedere perchè...

Si tratta de l'ultima abitazione in cui visse il celebre poeta Ludovico Ariosto. Qui ultimò l'ultima e definitiva stesura de L'Orlando Furioso
Scoprirete oggetti originali della quotidianità del poeta
Entrando vi accoglierà un intimo giardino dove, se siete fortunati, potrete trovare concerti ed iniziative

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Informazioni utili

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Orari di apertura
Biglietti e accessibilità
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Casa di Ludovico Ariosto

La casa di Ludovico Ariosto, residenza del celebre poeta nell'ultima parte della sua vita, si trova in via Ariosto 67, a poca distanza dal celebre Palazzo dei Diamanti e dal Quadrivio degli Angeli. L’abitazione, realizzata probabilmente su disegno di Girolamo da Carpi nel XVI secolo, presenta una facciata semplice ma elegante in mattoni a vista. La casa si affaccia su un meraviglioso giardino attualmente utilizzato per concerti ed iniziative temporanee.

Casa di Ludovico Ariosto - Cenni Storici

Dopo tre anni trascorsi come Governatore in Garfagnana, all’età di 52 anni il poeta sente l’esigenza di ritirarsi in un ambiente domestico rassicurante e così, nel 1526, conclude l’acquisto di questa abitazione e del terreno allora esteso fino alla vicina chiesa di San Benedetto, che trasforma in giardino e orto privati. Vi si trasferisce quindi nel 1529, assieme al figlio Virginio e all’amata Alessandra Benucci, e vi risiede fino al 1533, anno della sua morte. 

Casa di Ludovico Ariosto - La Visita

Appena varcata la soglia d’ingresso ci si trova avvolti da uno spazio raccolto ed accogliente, spesso sede di mostre temporanee. Salendo al primo piano il visitatore può passeggiare tra le stanze dove la presenza dell’Ariosto lo accompagna grazie ad alcuni oggetti della sua quotidianità ed altri rimandi alla sua figura. 

All’interno della Casa è ospitata anche la sede cittadina della Fondazione Giorgio Bassani, inaugurata nel 2018 e dedicata alla vita e alle opere del celebre scrittore ferrarese, che considerava Ariosto uno dei suoi modelli. Il visitatore potrà scoprire lo studio romano di Bassani, qui fedelmente ricostruito, la sua biblioteca composta da oltre 4.000 volumi, archivi, nonché lettere, fotografie e altre opere d’arte.

Forse non sapevi che...

UN LUOGO TRANQUILLO.  L’esigenza di ritirarsi in un luogo tranquillo con la famiglia, che portò l’Ariosto ad acquistare questa dimora, viene espressa nei versi allusivi della VII Satira: “Se perché amo sì il nido mi dimandi, / io non te lo dirò più volentieri / ch’io soglia al frate i falli miei nefandi/.”

Un'iscrizione sulla facciata di via Ariosto 67 rende bene il pensiero del poeta a riguardo: “Parva sed apta mihi, sed nulli obnoxia sed non sordida, parta meo sed tamen aere domus” (La casa è piccola ma adatta a me, pulita, non gravata da canoni e acquistata solo con il mio denaro). 

BASSANI E L’AMORE PER ARIOSTO. Bassani era un grandissimo estimatore e conoscitore dell’opera Ariostesca, tanto da dedicare all’autore dell’orlando Furioso un racconto del 1950 dal titolo Ludovico Ariosto e Alessandra Benucci. Uno scritto dai tratti forti e decisi, dedicato alla storia d’amore e al matrimonio segreto tra il poeta e la nobildonna ferrarese.

Da vedere perchè...

Si tratta de l'ultima abitazione in cui visse il celebre poeta Ludovico Ariosto. Qui ultimò l'ultima e definitiva stesura de L'Orlando Furioso
Scoprirete oggetti originali della quotidianità del poeta
Entrando vi accoglierà un intimo giardino dove, se siete fortunati, potrete trovare concerti ed iniziative