L’ADDIZIONE RINASCIMENTALE
Durante il Medioevo e quasi tutto il XV sec., il confine settentrionale della città correva lungo l’attuale asse viario Viale Cavour - Corso Giovecca. A nord di questo limite esistevano tuttavia numerosi edifici, anche prestigiosi, alcuni dei quali di proprietà ducale. Nel 1492 Ercole I incaricò Biagio Rossetti di inglobare nel centro urbano questa vastissima zona e il grande architetto e urbanista concepì un piano che, per la sua originalità e razionalità, fece di Ferrara la “prima città moderna d’Europa”. In onore del duca che ne volle la costruzione, questo grande quartiere venne chiamato “Addizione Erculea”.