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Monastero di Sant'Antonio in Polesine

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Monastero di Sant'Antonio in Polesine

Sant'Antonio in Polesine è uno splendido monastero che sorge nella parte più antica della città. Fondato dalle monache benedettine nell'alto Medioevo, è uno dei luoghi più suggestivi di Ferrara, con un'atmosfera che trasmette la sua forte spiritualità.

Cenni Storici

Sant'Antonio in Polesine fu il primo monastero femminile della città estense, creato per accogliere Beatrice d'Este, figlia del marchese Azzo VII Novello d'Este, e le giovani che, come lei, desideravano seguire la regola benedettina.
Da allora, questo convento fu sempre protetto e patrocinato dagli Estensi: oltre alle attenzioni di papi e vescovi, vi furono anche numerose donazioni come doti o lasciti testamentari.
Sant'Antonio in Polesine è il più antico monastero ferrarese abitato ininterrottamente. Ancora oggi è sede del monastero benedettino che vi accoglierà e che risiede qui dall'8 febbraio 1257.

La Visita

Varcata la soglia d'ingresso, sarete accolti nel portico dell'antico chiostro, dove si trovano le spoglie di Beatrice d'Este. Da qui si accede al cosiddetto "coro delle monache". Questo grande ambiente contiene un vero e proprio tesoro: tre cappelle decorate con preziosi affreschi. La cappella centrale, la più grande, è decorata con affreschi di scuola ferrarese. Le due cappelle laterali più piccole, invece, sono opera della scuola di Giotto.

Forse non sapevi che...

IL MIRACOLO DI BEATRICE. Ogni anno, da ottobre a metà marzo, dal 1530, dalla lapide di Beatrice d'Este fuoriesce un liquido trasparente, senza una vera spiegazione scientifica. Il flusso raggiunge il suo apice intorno al 18 gennaio, anniversario della morte di Beatrice, e cessa in occasione del Transito di San Benedetto, il 21 marzo. L'acqua viene ancora raccolta in ampolle e, se lo si desidera, è possibile richiederne una alle suore.

MUSICA E SPIRITUALITÀ. Ogni giorno feriale e festivo, il monastero fa da sfondo a momenti suggestivi che uniscono musica e spiritualità: alle 15 viene cantata in italiano la Preghiera dell'Ora Nona con la cetra, mentre alle 17 si svolgono i vespri accompagnati dai canti gregoriani delle monache.

UNA VERA ISOLA. Al momento della sua fondazione, il Monastero sorgeva su un'isola del fiume Po. Ancora oggi, pur essendo perfettamente integrato nel contesto del centro storico, il complesso monastico rimane una vera e propria isola di quiete e spiritualità.