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I vini del Bosco Eliceo DOP

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I vini del bosco Eliceo Dop

Lo sapevate che la zona del ferrarese è nota anche per la sua particolare e peculiare produzione viti-vinicola? Ebbene sì, alla salama da sugo e ai cappellacci potrete abbinare anche un calice di buon vino locale: vi presentiamo i vini del Bosco Eliceo DOP!
Come succede per la storia della città, indissolubilmente legata a quella del grande fiume Po, lo stesso accade per i nostri vini, resi unici e caratteristici dalle particolarità del terreno sul quale crescono le vigne. 

Ma andiamo con ordine. La tradizione vinicola del territorio ferrarese sembrerebbe risalire addirittura al VI-VII secolo a.C., quando gli Etruschi ancora popolavano la città di Spina, crocevia dei commerci con Atene nell’alto adriatico (se volete saperne di più, il Museo Archeologico Nazionale di Ferrara fa per voi!). Questa tradizione fu successivamente ripresa nell’ambito della corte Estense. In particolare si dice che sia stata Renata di Francia, consorte di Ercole II, ad aver fatto impiantare, nel 1528, alcuni vitigni di Côte d’Or di Borgogna presso i boschi di lecci che popolano il Delta del Po, Il Bosco Eliceo.
E sono proprio questi terreni sabbiosi, uniti all’aria salmastra e al clima umido tipici dell’ambiente deltizio, a conferire una sapidità unica al vino che da allora è sempre stato prodotto. Nel 1989 è arrivato il riconoscimento DOP per quattro tipologie di vino del Bosco Eliceo: i due rossi Bosco Eliceo DOP Fortana e Bosco Eliceo DOP Merlot, e i bianchi Bosco Eliceo DOP Sauvignon e il Bosco Eliceo DOP Bianco. Vini che, per le loro caratteristiche, si abbinano perfettamente ai piatti di carne e di pesce.
Insomma, a Ferrara, tanto buon cibo, buon vino e...la tavola è pronta!

vini tipici di Ferrara